Scopri la Guida alla Rappresentanza dalla Rete degli Studenti Medi del Lazio

La rappresentanza studentesca, che come abbiamo già visto all’interno dell’introduzione della nostra Guida alla Rappresentanza è uno dei principali strumenti che la comunità studentesca ha per portare avanti le proprie istanze, partecipa ai momenti democratici della scuola all’interno degli organi collegiali.

Ma quali sono gli organi collegiali e come funzionano?

Il Consiglio d’Istituto – così come sancito dal d.lgs 297/94 – è l’organo deputato alla gestione e all’amministrazione della scuola, fondamentale per ogni decisione all’interno della singola scuola.
Si elegge ogni 3 anni, mentre la componente studentesca si rinnova ogni anno.

COSA FA?
– Elabora e approva progetti e il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa), che contiene tutte le attività, iniziative e non solo che la scuola offre;
– Approva il bilancio e gestisce i fondi scolastici;
– Delibera il calendario scolastico;
– Elegge la Giunta Esecutiva;
– Approva eventuali ospiti esterni per le assemblee di Istituto;

DA CHI È COMPOSTO?
– Dirigente Scolastico
– Studenti (4 rappresentanti)
– Genitori (4 rappresentanti)
– Docenti (8 rappresentanti)
– A.T.A. (2 rappresentanti)

*Se la scuola ha meno di 500 studenti, il CdI è formato da un numero inferiore per ciascuna componente.

La Giunta Esecutiva è un organo interno al CdI che cura le delibere da approvare e i lavori in CdI.

DA CHI È FORMATO?
– Dirigente Scolastico;
– Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA);
– Studente (1 rappresentanti)
– Genitore (1 rappresentanti)
– Docente (1 rappresentanti)
– A.T.A. (1 rappresentanti)

Il Collegio dei Docenti è l’organo deputato alla didattica all’interno della singola scuola.

COSA FA?
– Elabora il PTOF
– Delibera sulle questioni legate alla didattica, per il resto si fa riferimento al CdI.
– Delibera sull’adozione dei libri di testo;

DA CHI È FORMATO?
È formato da tutti i docenti che insegnano nella scuola e il Dirigente Scolastico.

Il Comitato Studentesco è il massimo organo collegiale studentesco all’interno della singola scuola fondamentale per la partecipazione studentesca.

Di norma è convocato almeno una volta al mese, in un locale della scuola e in orario scolastico o extrascolastico (secondo quanto previsto dal regolamento della propria scuola), previa richiesta scritta.

COSA FA?
– Può elaborare e presentare in CdI progetti e richieste;
– Discute dei problemi e delle questioni legate alla scuola;
– Organizza l’assemblea studentesca.

DA CHI È FORMATO?
– 4 Rappresentanti d’Istituto;
– 2 Rappresentanti in Consulta Provinciale degli Studenti;
– Tutti i rappresentanti di classe della scuola.

*Il Comitato Studentesco può adattare un proprio regolamento che può costituire varie figure, come il Presidente, il Tesoriere ecc.

L’assemblea è il momento di partecipazione più importante per gli studenti, poichè hanno diritto a partecipare tutti gli studenti della scuola-

Si può convocare, con almeno 5 giorni d’anticipo, una volta al mese in orario scolastico, eccetto i primi e gli ultimi 30 giorni di scuola.

Si possono invitare ospiti esterni previa approvazione del CdI almeno 15 giorni prima, per un numero massimo di 4 assemblea l’anno (ma di norma, anche se si supera questo numero, si possono invitare comunque).

L’assemblea può essere anche divisa in classi parallele, divisa in gruppi o in forma plenaria, in base alle necessità degli studenti, è bene ricordare però che avere uno spazio per svolgere in libertà le assemblee è un diritto sancito dal DPR 567/96 e il Testo Unico.

È il primo nucleo di partecipazione studentesca, poiché è la riunione di tutti gli studenti, di una classe e dei suoi due rappresentanti

Si può convocare per massimo due ore al mese e mai lo stesso giorno.
Durante quest’assemblea o collettivo si può discutere dei problemi i legati alla classe e elaborare richieste ai professori e discutere dei problemi da riportare al Comitato Studentesco.

L’Organo di Garanzia si occupa dei ricorsi contro provvedimenti disciplinari e per questioni di incompatibilità delle norme contenute nel Regolamento d’Istituto con quelle stabilite dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti.

È formato dal Dirigente Scolastico che presiede insieme a docenti, studenti e genitori nel numero stabilito dal Regolamento d’Istituto.

Nel momento in cui questo ricorso non venga approvato, si può fare riferimento all’Organo di Garanzia Regionale.

Il Comitato per la valutazione dei docenti, o CVD, ha il compito di valutare i periodi di prova dei docenti neoassunti e stabilire criteri oggettivi secondo i quali il DS dovrà assegnare il bonus stipendiale ai docenti e viene eletto ogni 3 anni.

È formato da:

– Il Dirigente Scolastico che presiede;
– 1 genitore nominato dal Consiglio d’Istituto;
– 1 studente nom inato dal Consiglio d’Istituto.
– 1 componente esterno (docente o D.S. o dirigente tecnico) nominato dall’Ufficio Scolastico Regionale;
– 2 docenti della scuola nominati dal Collegio dei Docenti – 1 docente della scuola nominato dal Consiglio d’Istituto;