SEMPRE DALLA
STESSA PARTE:
QUELLA DELL3
STUDENT3.

Un’associazione di studenti,
per gli studenti.

Siamo un sindacato studentesco che da più di 10 anni lotta per i diritti degli studenti e delle studentesse, in tutte le provincie e in tutti i territori della nostra regione.

Combattiamo per una scuola che garantisca il diritto allo studio a tutte e a tutti, che sia inclusiva, ecologista, laica e antifascista.

Ogni giorno, in tutte le scuole e in tutte le piazze, a combattere e a farci sentire da chi non ci ascolta.

Contrattazione, rappresentanza e conflitto sono le nostre parole d’ordine.
Per questo, per altro, per tutto, entra nella Rete degli Studenti Medi del Lazio.

Le nostre battaglie

Giorno dopo giorno dalla stessa parte,
quella degli studenti!

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STUDENT3 ANTIFASCIST3, PARTIGIANI IERI E OGGI Ogg

STUDENT3 ANTIFASCIST3, PARTIGIANI IERI E OGGI

Oggi siamo stati nelle piazze di tutta la regione, con l’intento di urlare nelle strade la parola: Antifascismo.
In un giorno come quello della festa della Liberazione da nazifascismo non si può che non condannare chi invece questa parola si rifiuta di usarla, o addirittura censura chi vuole portarla davanti alle tv e ai media, esattamente come sta facendo il governo Meloni.

Siamo stati in piazza per far sì che la memoria partigiana di un tempo oggi si trasformi in memoria attiva, che tutti i giorni ci fa lottare dai quartieri, alle strade fino alle scuole per avere un mondo libero e giusto, come quello per il quale hanno combattuto l3 partigian3, 80 anni fa.

Siamo e saremo sempre resistenza, 25 Aprile sempre!

Come ogni anno il 25 aprile saremo in piazza, per

Come ogni anno il 25 aprile saremo in piazza, per ricordare e portare avanti i valori dell’antifascismo.
Oggi con il Governo più a destra della storia repubblicana è più che mai necessario ricordare, è più che mai necessario opporsi.
Opporsi a un Governo che non ha fatto pace con la pagina più buia della nostra storia non dichiarandosi mai apertamente antifascista.
Un Governo che da quando si è insediato non ha fatto altro che applicare con tutti gli strumenti a disposizione una politica autoritaria e liberticida attraverso la censura e la repressione nei confronti di quelle voce che vogliono esprimere il dissenso e che non vogliono rimanere ferme a guardare la deriva fascista a cui stanno condannando il nostro Paese.
Domani saremo in piazza perché l3 student3 non possono essere manganellat3 quando manifestano pacificamente , perché non accettiamo che il servizio di informazione pubblico diventi il megafono della loro propaganda, perché chi va in direzione opposta peggiorando le condizioni di vita nel nostro Paese non può stare al governo.
Studenti e studentesse, lavoratori e lavoratrici domani uniti nella lotta per portare avanti la democrazia nei territori e nelle strade della nostra regione e per ribadire che l’Italia è un paese che ripudia ogni forma di fascismo di ieri e di oggi.
Per questo domani scenderemo in piazza anche per essere al fianco del popolo palestinese che sta subendo un atroce genocidio voluto da un governo omicida di estrema destra, perché oggi essere antifascisti significa lottare contro l’oppressione dei popoli e contro ogni guerra, lottare per la libertà e l’auto determinazione di questi.
Ci vediamo domani in piazza!

Oggi nelle scuole della Regione, perchè la vostra

Oggi nelle scuole della Regione, perchè la vostra censura non ci fa paura.

Ci vediamo il 25 Aprile in piazza.

Ieri eravamo nelle piazze di tutta la nostra regio

Ieri eravamo nelle piazze di tutta la nostra regione insieme ai @fridaysforfutureitalia per dare una risposta alla crisi climatica che viene continuamente ignorata dal nostro governo, che non mostra alcun interesse nel combatterla e nel combattere l’ingiustizia sociale che ne deriva.

Ormai l’Italia è uno dei principali paesi dove vi è un altissimo investimento nel settore militare.
Un paese che per costituzione ripudia la guerra, ma che continua a tagliare fondi sulla sanità pubblica, l’istruzione e sull’ambiente per produrre nuovi armamenti.

Siamo sces3 in piazza per riprenderci il nostro futuro, per lottare per garantire un futuro a chi in questo momento è vittima delle scelte del nostro governo. La nostra solidarietà era rivolta a tutto il popolo palestinese, denunciando le violenze e gli abusi che stanno subendo.

Ieri abbiamo manifestato in piazza, ma la nostra lotta non si ferma.
Ti aspettiamo al prossimo sciopero per il clima!

SPEGNI LA RAI NON LO VEDI CHE IL FASCISMO È GIÀ

SPEGNI LA RAI NON LO VEDI CHE IL FASCISMO È GIÀ QUI

Questo governo tenta di rendere la televisione pubblica uno strumento per la sua propagando, lo abbiamo visto con la censura di Sanremo, con l’introduzione di pene detentive per diffamazione, con le nuove regole sulla par condicio.

Per questo abbiamo riempito le strade delle nostre città con questi manifesti, per questo il 25 Aprile saremo in piazza, perché quest’anno più che mai serve lottare uniti contro il fascismo di ieri e di oggi, contro un governo che viola la libertà di stampa e vuole ridurre il servizio pubblico al suo megafono.
Vogliamo un’informazione libera, non uno strumento di propaganda della maggioranza.

Saremo opposizione a questo governo fascista, in difesa della nostra democrazia.

25 Aprile ore 10:00 Largo Bompiani

LIBER3 DI INFORMARCI Stamattina, nella giornata d

LIBER3 DI INFORMARCI

Stamattina, nella giornata di agitazione lanciata a livello nazionale ci siamo ritrovati davanti alle scuole per protestare contro le nuove regole sulla par condicio approvate martedì scorso dalla commissione di vigilanza Rai.

Dopo l’approvazione del nuovo regolamento, il 10 aprile anche l’Usigrai, il principale sindacato dei giornalisti della Rai,
ha criticato molto duramente il nuovo funzionamento della “par condicio” con un comunicato letto al termine di tutti e tre i telegiornali principali.

Non resteremo a guardare di fronte a un governo che tenta di rendere l’informazione e la televisione pubblica il megafono del governo. , limitando la libertà di stampa, si perde un principio fondamentale di democrazia.

Questa manovra è stata formulata ad hoc per assicurare sempre più spazio di parola al governo nella tv pubblica, restringendo quelli dedicati l’opposizione e limitando la libertà di informazione.

Vogliamo impedire che la televisione pubblica diventi semplice strumento propagandistico della maggioranza.
Vogliamo un’informazione libera che sia luogo di confronto e di dibattito plurale.

Oggi eravamo davanti alle scuole e continueremo ad esserlo in difesa della nostra democrazia.
Contro questo governo fascista, saremo opposizione!

Oggi è il Transgender Day Of Visibility, una gior

Oggi è il Transgender Day Of Visibility, una giornata in cui si supporta e si promuove la visibilità della comunità trans.

Il senso di questa data è quello di sensibilizzare, aumentare la consapevolezza e riflettere sulle discriminazioni e sulle violenze che ogni giorno le persone trans vivono.

La visibilità è un forte strumento di lotta e rivendicazione che permette alle persone trans di riprendersi il proprio ruolo nella società.

Oggi siamo davanti alla sede di pro vita e famiglia, in risposta alle critiche fatte verso le carriere alias.

Come organizzazione, siamo convintɜ che la lotta queer sia necessaria e per questo da anni ci impegniamo affinché l’identità alias entri in ogni scuola.

È attraverso questa, infatti, che studentɜ trans e non binary possono utilizzare il nome e i pronomi con cui si sentono più a proprio agio.

Crediamo, però, che un modello giusto di carriera alias sia quello che non richiede la diagnosi di disforia di genere, che va soltanto a patologizzare le persone trans.

Inoltre, è necessario andare oltre un semplice regolamento cartaceo, attraverso momenti formativi per l’intero personale scolastico e la comunità studentesca, per poter attuare anche nel pratico un modello di scuola inclusiva.

La posizione del governo riguardo questo tema è chiara e preoccupante: i recenti provvedimenti messi in atto stanno confermando le dichiarazioni che da anni la destra rilascia, una linea politica discriminatoria che lascia intravedere un futuro di odio e intolleranza nei confronti dell’intera comunità queer.

Un ritorno al passato, con una propaganda basata sull’ignoranza, che vuole partire dalle scuole minando i diritti conquistati, come le carriere alias.

Ma noi oggi lo ribadiamo: la loro propaganda fuorviante non fermerà il nostro impegno nelle scuole, che fino ad oggi ha portato all’approvazione di più di 50 regolamenti alias in tutto il Lazio, questo perché vogliamo essere liberɜ.

Continueremo a promuovere e a fare approvare le carriere alias nelle scuole e a pretendere una vera educazione e sensibilizzazione queer e sessuo-affettiva!

80 anni fa, il 24 marzo 1944, 335 uomini vennero u

80 anni fa, il 24 marzo 1944, 335 uomini vennero uccisi alle fosse Ardeatine dalle truppe tedesche dell’SS che occupavano l’intera Italia.

Oggi, commemorare queste persone significa rimarcare la condanna contro chi, in 20 anni, ha distrutto l’Italia: significa fare antifascismo. Significa fare opposizione ad un governo che cerca di negare quanto accaduto.

Come il presidente del Senato Ignazio La Russa, che descrisse l’attentato dei GAP come l’uccisione di una comitiva di innocenti anziani, andando a negare quello che in realtà erano: una colonna di nazisti che occupavano militarmente il nostro territorio.

La scuola deve essere memoria, affinché si mantengano sempre vivi i valori dell’antifascismo e della libertà.
Per questo, Martedì 26, parteciperemo alla commemorazione delle Fosse Ardeatine, per non dimenticare.

Eravamo più di 10 mila student3 contro le mafie o

Eravamo più di 10 mila student3 contro le mafie oggi in piazza per il 21 Marzo.

Dopo mesi di percorsi nelle scuole insieme a @libera_roma , assemblee e incontri con l3 student3 per parlare di antimafia, oggi eravamo marea, per dire ancora una volta che la mafia è una montagna di merda.

Perchè di mafia si muore ancora, perchè la mafia esiste ed è presente nei nostri quartieri, nei nostri territori, nella nostra regione.

La mafia cresce dove le istituzioni non arrivano, dove il tasso di abbandono scolastico è più alto e nei quartieri più carenti di servizi.

Ripartire dalle scuole è fondamentale per colmare questo vuoto e oggi l’abbiamo dimostrato.

Insieme abbiamo rotto il silenzio complice delle mafie e continueremo a farlo tutti i giorni.

Foto di @matteo.oi @gio.fotinedi

Ci vediamo il 21 Marzo a Piazza Esquilino, per ur

Ci vediamo il 21 Marzo a Piazza Esquilino,
per urlare ancora una volta che la mafia è una montagna di merda.

Vogliamo stare bene! Questa mattina durante la g

Vogliamo stare bene!

Questa mattina durante la giornata nazionale del fiocchetto lilla siamo stati all’interno delle scuole della regione per sensibilizzare e informare sul tema.

Questo pomeriggio invece abbiamo organizzato la nostra manifestazione perché il 15 marzo è una giornata per prendere consapevolezza, ma soprattutto per lottare.

Un giorno per ribadire che la salute mentale è salute e che i dca non sono devianze giovanili, ma una questione che va affrontata dalla politica, tramite la scorporazione di questi dai Lea e degli stanziamenti veri.

Ci siamo mobilitati anche quest’anno perché vogliamo che la nostra legge sugli sportelli di ascolto venga approvata.

Continueremo a mobilitarci fino a quando avremo la possibilità di curarci e di stare bene.

Ci vediamo il prossimo 15 marzo!

Domani 15 marzo giornata nazionale del fiocchetto

Domani 15 marzo giornata nazionale del fiocchetto lilla 💜

📍Ci vediamo nelle scuole e in piazza alle 15:00 davanti al Ministero della Salute.

Alla vostra indifferenza risponderemo con la nostra rabbia perché vogliamo stare bene! 🔥

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