Apprendiamo con orrore dall’articolo di Repubblica come la giunta leghista di Civita Castellana abbia deciso di tagliare i fondi del progetto “I giovani incontrano la Shoah”, progetto che consentiva agli studenti degli istituti superiori del comune di visitare con la scuola il campo di concentramento di Auschwitz per fare esperienza diretta della tragedia dell’Olocausto e per riflettere sull’importanza di combattere l’odio nella vita di tutti i giorni.
La Giunta guidata da Franco Caprioli ha deciso di sostituire questo progetto con un concorso a premi, eliminando quindi la visita fisica al campo di sterminio che, in realtà, era il cardine attorno al quale ruotava il progetto.
Il viaggio era un’esperienza fondamentale e da garantire agli studenti, soprattutto in quest’epoca dove i vessilli dell’odio e del pregiudizio stanno tornando a sventolare forte in tutta Europa con i movimenti di estrema destra (rappresentati in Italia proprio dalla Lega), è necessario coinvolgere i ragazzi in un lavoro serio per capire l’importanza con cui va preso l’impegno di difendere la memoria degli eventi storici ed evitare che accada nuovamente l’orrore del Nazi-fascismo, con gli stermini e gli eccidi che ne sono derivati.
Quindi, sebbene sia fondamentale trattare certi temi anche in classe, l’esperienza diretta è il modo più efficace per raggiungere il maggior numero possibile di studenti con il messaggio di memoria e di contrasto all’odio e alla violenza su cui si basa la Costituzione della Repubblica, di cui la scuola, in quanto organo statale, deve farsi portavoce. L’eliminazione del progetto non ha giustificazione economica né tantomeno ideologica, in quanto disprezzare la Memoria per motivi ideologici vorrebbe dire disprezzare la Costituzione stessa e i valori su cui si basa la nostra società.
La Giunta Caprioli, quindi, dimostra di essere eccessivamente superficiale nel trattare certi argomenti. Perciò, condannando il gesto come inaccettabile,noi ragazzi della Rete degli Studenti Medi sosteniamo appieno la causa dei ragazzi che in queste ore stanno raccogliendo firme per reistituire il progetto originale voluto dalla Giunta precedente.
I nostri rappresentanti nelle istituzioni dovrebbero fornire ai cittadini il buon esempio, invece questa volta siamo noi studenti a dover dare una lezione di storia e di rispetto alla Giunta di Civita Castellana.
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