Questo pomeriggio, nella giornata contro l’omotransfobia, la Rete degli Studenti Medi Lazio con Arcigay Roma erano davanti Palazzo Montecitorio per ricordare gli applausi, di chi ora è al governo, durante l’affossamento del DDL contro l’omobilesbotransfobia.

Un bacio e una bandiera arcobaleno. Un simbolo di quello che questa giornata dovrebbe rappresentare, ma che nel nostro Paese non viene ancora riconosciuto e tutelato.

‘Vogliamo un altro genere di scuola’ dichiara Tullia Nargiso, coordinatrice sella Rete degli Studenti Lazio ‘ad un anno dall’affossamento del DDL contro l’omobilesbotransfobia ancora nessun passo avanti contro le discriminazioni, contro l’odio. Vogliamo una legge che incentivi il regolamento alias non solo nelle scuole, ma anche nei posti di lavoro. Per un Paese e delle scuole in cui sentirsi liberi di esprimersi e di amare.’

“L’Italia è ancora fra gli ultimi paesi europei per tutela delle persone lgbt+. Al nostro sportello arcobaleno delle Arcigay del Lazio, più della metà degli accessi è stata di under35 vittime di discriminazione. In assenza di leggi contro l’omotransfobia, la discriminazione nelle scuole, in famiglia e sul lavoro si moltiplica e trova legittimazione anche nella classe politica. Il nostro è un gesto d’amore contro l’odio.“ Pietro Turano, vice presidente Arcigay Roma