“All’odio neofascista rispondiamo con l’arte”.
Questa mattina lo Street Artist veronese Cibo è stato accompagnato dalla Rete degli Studenti Medi del Lazio per Roma. L’artista ha ricoperto scritte e simboli fascisti che riempivano i muri della Capitale, da Monteverde al Quartiere Africano.
Un gesto simbolico verso il 25 Aprile, che ha permesso a ragazzi e ragazze di denunciare i graffiti e il loro significato, ma soprattutto di riqualificare i muri della città con dei murales dell’artista. Grazie al supporto dello Spi Cgil e della Cgil Roma e Lazio che hanno voluto far incontrare queste due realtà.
‘Un’azione di denuncia – dichiara Tullia Nargiso, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi del Lazio – e un modo per dimostrare che ancora oggi serve essere antifascisti, rispondendo all’odio e alla nostalgia con l’arte.’