Oggi davanti al liceo Mamiani un gruppo di studenti esponenti di Gioventù Nazionale si è appostato con tanto di striscione e megafono per aspettare Monica Cirinná, con intenzioni di natura più che contestabile.
La Cirinná doveva prendere parte ad una serie di incontri di sensibilizzazione sui temi LGBT: “la stagione dei diritti” organizzati dal Liceo Mamiani stesso.
In questi incontri veniva spiegato ai ragazzi il contenuto del ddl e le motivazioni che avevano mosso la creazione di un testo che desse pari diritti a tutte le coppie.
I fascisti di Gioventù Nazionale, mossi dagli ideali omofobi e bigotti del movimento di cui fanno parte, si sono fatti paladini della lotta “contro il pensiero unico” e chiedevano che all’incontro prendesse parola una “controparte”; qualcuno che, come loro, vedesse l’omosessualità e le coppie omosessuali innaturali e non degne di pari diritti.
Condanniamo fermamente chiunque si schieri contro i diritti di tutte e tutti per mantenere e rafforzare le disuguaglianze. Fuori i fascisti dalle nostre scuole!
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