Ieri al Liceo Virgilio di Roma si è verificato un evento di straordinaria gravità, che non dovrebbe mai accadere in alcuna struttura scolastica: il crollo di una porzione del tetto. Tale avvenimento non è né casuale né isolato nella sua gravità: sono infatti anni che denunciamo la situazione critica in cui versano le scuole superiori di Roma e provincia, stato che poi è comune a moltissimi edifici scolastici in tutta Italia, non ottenendo mai risposte adeguate all’emergenza, la quale ha un carattere strutturale. Specialmente nelle periferie ogni giorno gli studenti entrano in palazzi con almeno un problema di ordine edilizio, che va dai cornicioni cascanti alle scale antincendio non a norma, a lavori iniziati e mai finiti ed addirittura alla presenza di amianto.
“Tutto questo è inaccettabile” – dichiara Giacomo Santarelli, Coordinatore della Rete degli Studenti Medi di Roma – “Chiediamo con fermezza nel particolare che la Città Metropolitana, organo preposto alla risoluzione di tali criticità, si attivi immediatamente presso il Ministero dell’Istruzione per ottenere i fondi necessari alla sistemazione dei problemi che da anni gli studenti medi romani portano nelle piazze, mentre a livello nazionale chiediamo che sia data finalmente l’attenzione che merita alla scuola pubblica, da troppo tempo trascurata e vittima di riforme inutili e dannose, affinché il fondamentale diritto degli studenti a frequentare scuole sicure e agevoli sia assicurato.”