La Regione Lazio ha finalmente ripreso i lavori di approvazione di una nuova legge regionale sul diritto allo studio. Laboratorio Conoscenza, dopo un incontro con il Vicepresidente della Regione Lazio, giovedì 2 marzo prenderà parte alle audizioni della V Commissione del Consiglio.
Condividiamo l’impianto generale della Riforma e la necessità di approvare quanto prima un nuovo testo, ma crediamo necessaria una maggiore presenza degli studenti negli organi che si occuperanno in primis dei loro diritti.
Chiediamo:
– che almeno due studenti siedano all’interno del Consiglio di Amministrazione del nuovo ente, unico organo con poteri decisionali. Ad ora la componente studentesca non è prevista;
– una Consulta con poteri consultivi e di vigilanza composta esclusivamente da studenti, con la presenza, in qualità di invitati permanenti, dei rappresentanti delle istituzioni e degli atenei e non un luogo dove studenti e amministrazioni condividono meri pareri;
– che la Consulta deve essere dotata di poteri reali di vigilanza e di proposta dando un parere obbligatorio sugli atti fondamentali dell’ente (modifiche regolamentari e statutarie, bilancio, piani di programmazione) e che possa interagire direttamente con il Condiglio di Amministrazione, inviando pareri e interrogazioni con obbligo di risposta motivata. Chiediamo inoltre che il Presidente della Consulta partecipi, in qualità di invitato permanente, alle sedute del Consiglio di Amministrazione;
– un confronto continuo con gli studenti, il rapporto tra studenti e Regione non si può limitare esclusivamente a quello con le rappresentanze negli organi dell’ente, pensiamo sia imprescindibile la creazione di un tavolo permanente e stabile di discussione con le parti sociali e le organizzazioni studentesche.