Aderiamo al corteo di sabato 24 novembre organizzato da Non Una di Meno, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’appuntamento è a piazza della Repubblica alle ore 14:00.
Le donne continuano a subire nella quotidianità violenze, molestie e discriminazioni in ogni luogo: a casa, a lavoro, nelle scuole e nelle università. Una condizione che spesso non denunciano perché non ricevono alcun sostegno dallo Stato. Questo Governo non fa nulla per migliorare la situazione, anzi, ha posizioni retrograde e atte solo al peggioramento delle condizioni delle donne, come dimostrano il ddl Pillon e le continue dichiarazioni del Ministro Fontana.
“Riteniamo inaccettabile – dichiara Andrea Russo, Coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi del Lazio – che ancora oggi si tenti di giustificare uno stupro, come abbiamo visto per l’ennesima volta nelle scorse settimane, con l’abbigliamento o l’atteggiamento ‘provocatorio’ della vittima. Il problema è culturale, alla radice, serve un intervento a partire dalle scuole: il tema dell’educazione all’affettività è troppo assente dalla didattica e i ragazzi crescono troppo spesso in ambienti maschilisti nei quali non imparano il rispetto.”