Sabato 2 dicembre saremo in piazza al fianco dei lavoratori e dei pensionati, perché condividiamo le battaglie del sindacato su un tema così importante come quello del nostro futuro. Vogliamo un cambio di rotta su questa legge di bilancio, che non risponde alle reali esigenze dei giovani, dal diritto allo studio al sistema pensionistico.
La disoccupazione giovanile è ancora a oltre il 40%, non ci sono investimenti e politiche nazionali concrete verso i giovani che non siano gli sgravi fiscali alle aziende. Vogliamo ribadire con forza che non ci riconosciamo in una guerra generazionale in cui hanno cercato ti mettere giovani contro chi ha un posto fisso oppure contro chi è finalmente arrivato alla pensione, dopo tanti anni di sacrifici e di lavoro.
“Oggi gli studenti si affacciano al mondo del lavoro prestissimo, molti anche prima della fine dell’obbligo scolastico a 16 anni – dichiara Andrea Russo, Coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi del Lazio – e fanno i conti con precarietà, sfruttamento, lavoro nero. Manca completamente una prospettiva di vita con un mercato del lavoro strutturato in questo modo, dove noi la pensione non la vedremo mai se non cambia il sistema, che penalizza chi ha contratti brevi, di un giorno addirittura nel 41% dei casi nel Lazio. Per questo sabato scendiamo in piazza, perché vogliamo riprenderci il nostro futuro.”